Neurochirurgia

Aneurismi e angiomi intracranici

Gli aneurismi sono piccole dilatazioni delle arterie intracraniche, per lo più su base congenita.

Sotto l’azione della pressione arteriosa possono rompersi provocando un’emorragia intracranica subaracnoidea o un ematoma.

Spesso è necessario un intervento d’urgenza per evacuare l’ematoma e chiudere l’aneurisma con una clip metallica. L’aneurisma deve essere comunque chiuso perché altrimenti tenderebbe a risanguinare.

La tecnica microchirurgica ha enormemente migliorato i risultati sotto ogni aspetto e consente di eseguire l’intervento con notevole sicurezza. Si va sempre più affermando il trattamento dell’aneurisma mediante trombizzazione interna indotta dall’introduzione di fili metallici attraverso un cateterismo arterioso (arteria femorale).

Anche l’angioma, che è un groviglio di arterie e vene, simile a un gomitolo, congenitamente presente come malformazione vascolare nel cervello, si può rompere provocando emorragie cerebrali con gravissime conseguenze.

L’angioma viene egregiamente eliminato con la microchirurgia. In alternativa o in concomitanza vengono impiegate l’embolizzazione e la radiochirurgia stereotassica.

Qui di seguito alcuni estratti Tv, trattati dal prof. Romano Greco, sull’argomento

TeleSalute – 20 febbraio 2002

TeleSalute – Maggio 2006